Il 22 e 23 febbraio, “Rete Senza Fili. Connessioni Nazionali” ha fatto tappa a Genova grazie alla collaborazione con la Regione Liguria e Alisa – Sistema Sanitario Regione Liguria.
Il corso, accreditato ECM, ha coinvolto 45 operatori sociosanitari provenienti dalle 5 ASL del territorio ligure, coinvolgendo diverse figure professionali molto eterogenee, come psicologi, medici, educatori e infermieri. Queste figure hanno contribuito attivamente durante la formazione, portando riflessioni utili e confronti dal loro specifico punto di vista e favorendo lo scambio di contenuti e stimoli.
La metodologia interattiva del programma ha agevolato l’apprendimento e la connessione tra teoria e pratica, fornendo agli operatori gli strumenti necessari per acquisire una comprensione approfondita del programma al fine di formare gli insegnanti delle scuole primarie nei rispettivi territori.
La Liguria, che è la Regione new entry della nuova edizione di Rete Senza Fili 2.0, si è mostrata coinvolta, entusiasta e motivata a portare avanti la sperimentazione.
L’obiettivo futuro è lavorare attivamente per promuovere la diffusione di Rete Senza Fili, con l’idea di implementare il programma sui territori e attivare quindi nuovi legami e collaborazioni tra le diverse figure coinvolte nell’ambito della prevenzione e delle dipendenze.
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per prevenire le dipendenze l’unico modo è limitare e proibire l’uso dei dispositivi mobili ai bambini ed agli adolescente, invece in moltissimi casi la scuola stessa lo incentiva. Il libro “vietato ai minori di 14 anni” di Pellai e Tamborini dovrebbe essere letto da tutti i formatori e genitori. Inoltre il rischio di malattie dovuto ad esposizione ai Campi Elettromagnetici da dispositivi mobili, reti wifi e antenne non è tenuto nella giusta considerazione. La reti senza fili cioè il wifi è nociva, meglio le reti con i fili: ADSL e fibra ottica